Reclami - Arbitro Controversie Finanziarie
Reclami
Intermonte ha adottato idonee procedure per garantire la sollecita trattazione dei reclami presentati dalla clientela ed il processo di gestione degli stessi attinenti alla prestazione dei servizi di investimento ed ai servizi accessori.
I reclami devono contenere gli estremi identificativi del cliente, i dettagli del servizio ricevuto da Intermonte e le motivazioni della richiesta.
I reclami, firmati dallo stesso cliente o da un suo delegato, unitamente all'eventuale relativa documentazione di supporto, devono essere inoltrati attraverso i seguenti canali:
- lettera destinata all’indirizzo “Intermonte SIM S.p.A., Galleria De Cristoforis, 7/8 - 20122 Milano (Italia)”;
- per email: compliance@intermonte.it;
- tramite PEC: segreteria@pec.intermonte.it;
- via fax al n. 0277115304.
L’esito del reclamo è comunicato al Cliente per iscritto utilizzando, ove possibile, il medesimo canale adottato dal reclamante, entro i termini previsti dalla normativa di riferimento:
- per i reclami relativi alla prestazione di servizi e di attività di investimento e di servizi accessori entro 60 giorni dal ricevimento del reclamo da parte di Intermonte;
- per i reclami relativi al trattamento di dati personali, entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo da parte di Intermonte.
Arbitro per le Controversie Finanziarie
Ricordiamo che se il Cliente non è soddisfatto o se non ha avuto risposta nel termine di cui sopra, per i reclami relativi alla prestazione di servizi e attività di investimento e di servizi accessori, può rivolgersi all'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF).
La CONSOB ha infatti istituito, con Delibera n. 19602 del 4 maggio 2016, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), operativo a partire dal 9 gennaio 2017.
L’ACF decide su controversie che hanno ad oggetto la violazione da parte degli intermediari degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza che la normativa pone a loro carico quando prestano servizi di investimento.
Possono essere sottoposte all’ACF controversie tra un investitore “retail” e un intermediario, come individuati dal Regolamento sull’ACF [articolo 2, comma 1, lettere g) e h)].
L'ACF intende quindi fornire ai risparmiatori che hanno presentato senza successo reclami agli intermediari finanziari di cui sono clienti uno strumento alternativo, agile e rapido per risolvere le controversie, senza dover adire la via giudiziaria.
Ricorrere all’ACF è gratuito. La presentazione del ricorso avviene online, attraverso il sito web dell’ACF. Occorre registrarsi al sito e, ottenute le credenziali, accedere all’area riservata e proporre il ricorso.
Il diritto di ricorrere all’Arbitro (ACF) non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile, anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale, contenute nei contratti di investimento che disciplinano il rapporto fra l’investitore e l’intermediario.
Intermonte SIM S.p.A. aderisce all’ACF ed assicura che i reclami eventualmente ricevuti dai propri clienti retail verranno valutati anche alla luce degli orientamenti desumibili dalle decisioni assunte dall’Arbitro. Inoltre, in caso di mancato accoglimento, anche parziale, di tali reclami, verranno fornite all’investitore adeguate informazioni circa i modi e i tempi per la presentazione del ricorso all’Arbitro.
Per ogni ulteriore approfondimento, si fa rimando al seguente link.